

Giorgio Griziotti
Giorgio Griziotti è stato uno dei primi ingegneri informatici usciti dal Politecnico di Milano. Ha acquisito in seguito una lunga esperienza nel campo delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione). La sua partecipazione al movimento autonomo italiano negli anni Settanta lo ha posto nella condizione di svolgere gran parte della sua attività professionale all’estero e risiede tuttora a Parigi.
Oggi è un ricercatore indipendente sulle mediazioni tecnologiche contemporanee del capitalismo biocognitivo. Fra le sue tante attività, collabora e pubblica su OpenDemocracy, Alfabeta2 e sul sito di riflessione politica Effimera. I suoi saggi sono apparsi nelle opere collettive:
Creative Capitalism, Moltitudinous Creativity, Lexington Book, Londra, 2015.
La Moneta del Comune, Alfabeta2-Derive&Approdi, Roma, 2015.
Nel 2016 pubblica “NEUROCAPITALISMO, mediazioni tecnologiche e linee di fuga” (Mimesis), libro in cui mette in luce il ruolo sociale della nostra simbiosi con la tecnologia: da un lato strumento indispensabile al progresso e di potenziale ribellione, dall’altro di controllo e sottomissione. Il libro rivede il concetto di capitalismo in una chiave contemporanea che tende al post-umano: se l’avanzamento tecnologico ci ha permesso di cambiare così profondamente il mondo, chi ci dice che non stia cambiando altrettanto noi stessi?