

Paolo Troilo
Paolo Troilo nasce a Taranto nel 1972 da Antonio e Lucia Troilo.
Studia Architettura e Lettere Moderne all’università di Firenze, poi a Roma all’Istituto Europeo di Design.
Dal 1997 al 2009 lavora per diverse agenzie pubblicitarie internazionali (Saatchi&Saatchi, Arnold Worldwide) come art Director prima e Direttore Creativo poi.
Si aggiudica i più prestigiosi premi internazionali del settore, e nel 2007 viene nominato miglior direttore creativo d’Italia vincendo il Grand Prix dell’ADCI insieme ad Alessandro Sabini.
In quell’anno Monsieur Jaques Seguelà (guru mondiale dell’advertising) dice di loro: “Amo questi ragazzi. Loro sanno che i soldi non hanno idee, sono le idee che fanno soldi”.
Nel 2009 lascia l’advertising per seguire la sua passione per la pittura.
Artista autodidatta. Comincia a disegnare con la matita all’età di 4 anni, e non smette più.
Nell’Aprile 2005, parallelamente a quella di pubblicitario, inizia a dipingere. Grazie a una distrazione (dimentica di comprare i pennelli) comincia a dipingere con le dita, questa sua tecnica unita ai potenti risultati figurativi lo rendono unico al mondo.
Troilo immerge direttamente le sue dita in vasetti di acrilico, nero e avorio, e stende il colore, abbandonando definitivamente “gli strumenti dell’arte”.
Nel 2011 viene selezionato per la 54th Biennale di Venezia.
Le sue opere sono state esposte a Milano, Roma, Firenze, Palermo Madrid, Parigi, Singapore, San Francisco, Istanbul, Tel Aviv, Los Angeles, New York.
Vive e lavora tra Palermo e Milano, è papà di Antonio e Brio Caterina.
Photo by Manlio Ayovalasit (New York City May 2017)